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d+

www.d-plus.it

 

design + art direction
Wladimiro Bendandi

 

sviluppo + analisi 
Andrea Leoni

(www.amkdeveloper.net)

Campioni dallo scavo dei pozzi artesiani di Conselice, Medicina e piazza delle Erbe di Imola

Questa vetrina è un esempio dello stretto legame tra le conoscenze scientifiche e la loro applicazione a fini pratici. Infatti lo scavo di un pozzo artesiano per ottenere acqua saliente in superficie può essere realizzato solo conoscendo perfettamente la stratigrafia del sottosuolo, e quindi le vie preferenziali per l’infiltrazione delle acque, le loro quote di ingresso e i terreni che le confinano.

Scarabelli si dedicò a lungo a questi studi. Egli ebbe la soddisfazione, a settantotto anni, di vedere confermate le proprie ipotesi stratigrafiche e idrogeologiche del sottosuolo di Imola quando realizzò il famoso pozzo in Piazza delle Erbe ottenendo una capacità di risalita dell’acqua ad una profondità di soli 1,98 metri.

La vetrina conserva una collezione di campioni raccolti a varia profondità durante lo scavo di pozzi artesiani a Conselice, Imola ed Ercolana di Medicina.

Nei due scaffali superiori, vi sono i campioni prelevati dal pozzo di Ercolana.

Il ripiano centrale conserva esemplari che contengono fossili delle “sabbie gialle” dal pozzo di Imola, oltre a un campione delle medesime sabbie, cementate, raccolte per confronto nella vicina località Le Lastre.

Nei tre ripiani in basso si trovano i reperti provenienti dal pozzo di Conselice, e comprendono anche una serie di gasteropodi continentali.

Nel ripiano basale si trovano inoltre alcuni campioni raccolti da pozzi scavati a Rosolo (Argenta), nel Rio Salato (Casalfiumanese) e a Venezia.