è un prodotto

 

d+

www.d-plus.it

 

design + art direction
Wladimiro Bendandi

 

sviluppo + analisi 
Andrea Leoni

(www.amkdeveloper.net)

Rocce, minerali e fossili della Vena del Gesso romagnola

(Miocene Superiore: da 7 a 5,3 milioni di anni fa)

La vetrina contiene rocce, minerali e fossili raccolti dalla Formazione Gessoso-solfifera.

Tra i minerali domina il gesso, in una bella rassegna delle sue molteplici forme: grandi cristalli a, cristalli fibrosi b, cristalli piccoli, microcristalli c. Molti esemplari provengono dalla Valle del rio Sgarba, nei dintorni di Tossignano.

Ai gessi spesso si associano anche giacimenti di zolfo d, minerale prodotto per trasformazione del gesso ad opera di particolari batteri.

Queste rocce testimoniano la catastrofe ambientale verificatasi circa 6 milioni di anni fa quando, a causa della parziale interruzione del collegamento tra l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo, in quest’ultimo si innescò un rapido processo di abbassamento del livello marino per evaporazione delle acque che localmente portò al suo disseccamento. Si depositarono enormi quantità di sali, tra cui la quindicina di potenti strati gessosi della Vena del Gesso romagnola.

I fossili sono stati raccolti nei sottili strati argillosi interposti tra un bancone gessoso e l’altro. Si tratta di piante e e di pesci, tra i quali l’Aphanius crassicaudus f.

Molto interessanti i fossili dalla Formazione a Colombacci g, cronologicamente successiva alla Gessoso-solfifera, provenienti dalla zona dei Crivellari nella valle del Fiume Senio.