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sviluppo + analisi 
Andrea Leoni

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Pesci fossili del Riminese e materiali della Formazione Gessoso-solfifera marchigiana

(Miocene Superiore: da 7 a 5,3 milioni di anni fa)

La vetrina conserva una parte dei pesci fossili della collezione del naturalista Vito Procaccini Ricci proveniente soprattutto da terreni del Senigalliese. Di grande importanza anche gli esemplari rinvenuti nel noto giacimento fossilifero di Mondaino, nel Riminese a.

La collezione mostra i pesci più caratteristici dell’area mediterranea al momento della deposizione del tripoli, la roccia biancastra e friabile che li contiene. È una roccia composta in massima parte da scheletri di microscopici organismi che proliferarono nel Mediterraneo nel Miocene Superiore. Il loro enorme sviluppo testimonia l’eutrofizzazione del mare che si può collegare all’avvio dei processi di isolamento ed evaporazione che diedero avvio alla “catastrofe evaporitica” dalla quale ebbe origine la Formazione Gessoso-solfifera. Nella fauna dominano i pesci lanterna; sono poi presenti il maurolico, i barracudina e il pesce ago.

Nella parte alta della vetrina si osservano reperti raccolti nelle miniere di Perticara b e di Ca’ Bernardi, nell’anconetano c. Da segnalare l’interessante raccolta di zolfo d.