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Scienze Naturali

Scarabeidi (scatole LXXIII, LXXVII, LXXIX) e Cerambicidi (scatole CXXXI-CXXXVI, CXXXVIII)

Gli Scarabeidi a sono Coleotteri caratterizzati da una grande varietà di forme, dimensioni e colori e sono identificabili per le antenne di otto o nove articoli che terminano con una clava da tre a sette articoli, che può distendersi a ventaglio. Alcuni esemplari sono molto rari e minacciati in Europa, come il grosso scarabeo eremita (Osmoderma eremita) esposto nella prima sezione del Museo. Trovato da Pirazzoli “sul piede di un gelso nelle valli d’Imola”, viveva nelle cavità degli alberi nutrendosi del legno morto ed ora è scomparso.

Anche la maggior parte delle larve dei Cerambicidi a b si nutrono di legno, altre dello stelo di erbe. Gli adulti invece si cibano di polline, nettare, foglie e linfa. Sono detti anche longicorni per lo sviluppo delle antenne, solitamente lunghe almeno due terzi del corpo. Di grande taglia e dal corpo allungato, hanno una colorazione variabile, bruna ma anche metallica o a vivaci disegni.