(Pliocene, Pleistocene Inferiore: da 5,3 milioni a 800 mila anni fa)
I fossili contenuti in questa vetrina sono in massima parte molluschi a b c d e f g. Il loro stato di conservazione è piuttosto buono e alcuni di essi hanno mantenuto la colorazione originariah.
Di grande interesse è la collezione di fossili di pesci i l e cetacei. Ben rappresentati i denti appartenenti allo squalo bianco, allo squalo mako e alla leccia.
Tutti i reperti provengono dalle Argille Azzurre, i tipici depositi argillosi marini dei territori ai piedi dell’appennino descritti già da Leonardo quali “marne turchine usate come terra da boccali”.
Trattandosi di un sedimento poco consistente e facilmente erodibile, gli agenti atmosferici incidono profondamente i rilievi collinari conferendogli il tipico aspetto a calanchi, caratterizzato anche dalla frequenza di frane e smottamenti.