In romagnolo: galnàza
Uccello piuttosto solitario, il piumaggio mimetico e le abitudini ritirate ne rendono difficile l’osservazione. Passa le giornate nel folto della vegetazione alzandosi in volo con un caratteristico rumore, ha abitudini crepuscolari. Vive nelle regioni boscose, dove il sottobosco è più fitto e umido e con macchie di sempreverdi. Nidifica ai piedi di un albero
Nel manoscritto di Giacomo Tassinari (1896): Compaiono le beccaccie verso gli ultimi di ottobre e se ne vedono per tutto il novembre. Il passaggio loro si prolunga talora fino al sopraggiungere delle nevi e dé freddi intensi. Le rivediamo al marzo di ritorno, ma fanno allora breve sosta.