(Miocene: da circa 10 a 6 milioni di anni fa)
I campioni esposti nelle tre bacheche sono stati principalmente raccolti a Sogliano sul Rubicone (FC) e nelle sue vicinanze.
Nella prima si conservano reperti fossili a, oltre a una collezione di ciottoli calcarei, provenienti dai depositi precedenti all’evento evaporitico che portò alla formazione della Vena del Gesso. Questi ricoprirono le coltri esotiche della val Marecchia (terreni e rocce trasportate e traslate partendo da un luogo diverso da quello in cui si trovano oggi).
Nella seconda e terza vetrina vi è una ricca collezione di foglie fossili, tra cui il Cinnamomum, il Ficus b e l’Oreodaphne, tipici rappresentanti di una foresta tropicale dalle caratteristiche simili a quelle documentate dalla flora fossile più recente del Senigalliese (vedi vetrina 8).
Più recenti i fossili di ambiente decisamente marino, testimonianza di un innalzamento relativo del livello del mare precedente alla crisi di salinità messiniana c d.
Scarabelli, ingannato dalla complicata situazione geologica, considerava invece tali reperti come post-evaporitici, assimilandoli a quelli della più recente Formazione a Colombacci.
Nell’attuale sequenza espositiva si è ritenuto di collocare la collezione nella sua giusta posizione stratigrafica.