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d+

www.d-plus.it

 

design + art direction
Wladimiro Bendandi

 

sviluppo + analisi 
Andrea Leoni

(www.amkdeveloper.net)

Rocce e minerali “vulcanici” e una collezione sistematica di minerali

La vetrina contiene sei interessanti collezioni composte esclusivamente da minerali e rocce, individuate in base al luogo di raccolta. Tutte le località sono ben indicate nei cartellini che accompagnano i singoli pezzi; seguendo l’ordine espositivo, dall’alto in basso, esse sono: la Toscana, il Vesuvio, l’Italia meridionale, l’Isola d’Elba, la Sardegna e la Corsica.

Si tratta in massima parte di esemplari di origine magmatica o idrotermale ai quali si affiancano poche rocce metamorfiche e sedimentarie. La grande varietà dei reperti spazia dalle rocce ofiolitiche della Toscana (serpentinite, gabbro a, basalto, diabase) all’estesa rassegna delle rocce prodotte dal Vesuvio b fino ai famosi minerali dell’Isola d’Elba (tormalina c, ematite d, pirite).

I pezzi si presentano in buono stato di conservazione e molti di essi, oltre che per il valore scientifico, si segnalano anche per la valenza collezionistica. A titolo di esempio si osservino i bei cristalli prismatici di anglesite sulla massa granulare di galena dalla Sardegna e, le tormaline dell’Isola d’Elba f, le caratteristiche ossidiane nere di Lipari g e i cristalli di galena cristallina dalle miniere delle Alpi Apuane h.

La vetrina si chiude (in basso) con una collezione di 126 pezzi suddivisi in ordine sistematico in base alla loro composizione chimica. Anch’essa è notevole sia sotto l’aspetto scientifico che collezionistico. La provenienza degli esemplari è assai eterogenea e, per i minerali rari, internazionale come nei casi della criolite dalla Groenlandia e della zincite dalla rara località di rinvenimento di Sterling Hills (USA).